Davide Destefano

“Cesare”, lo storico chiosco sul Lungomare, conosciuto in tutto il mondo, rappresenta l’emblema della città di Reggio Calabria, con oltre 100 anni alle spalle.
La storia di Cesare è parte della storia di Reggio e dei suoi abitanti, dei loro ricordi; è un modo di essere e di pensare, dove qualità, costanza e tradizione trovano la massima espressione in quel gelato che ormai da tre generazioni delizia il palato dei reggini e non solo.

Dopo il terremoto del 1908, che distrusse Reggio e Messina, nel 1918, con il nuovo lungomare, viene edificato un piccolo chiosco verde, dove si vendono caffè e gazzose col tappo a pallina, la famiglia De Stefano lo rileva nel 1940. La svolta arriva però con il figlio Cesare, il quale, intuendo le potenzialità del gelato, ne approfondisce la conoscenza e ne cura la lavorazione. Nascono così il Fior di Latte, la Nocciola, il Caffè, il Fior di Fragola, il Limone: pochi gusti ma di alta qualità, infatti il laboratorio era costituito da macchine verticali che non consentivano all’artigiano di produrre un numero elevato di gusti. Nel 1989 Cesare lascia il testimone al figlio Davide Destefano, che riattrezza il laboratorio, collocando una vetrina a 40 vaschette. È lui a realizzare i primi variegati, che riscuotono immediatamente un grande successo. Orientato all’innovazione e alla sperimentazione, Davide non perde mai di vista la qualità, il segreto è interpretare i classici della tradizione in chiave moderna rendendoli più golosi e accattivanti, presentandoli nella maniera corretta attraverso strategie di comunicazione. Il gelato diventa strumento di promozione del territorio, allo scopo di valorizzare i prodotti locali: Bergamotto di Reggio Calabria, Mango di Catona, Annona di Reggio Calabria che diventano ingredienti di golosissimi gusti di gelato favorendo lo sviluppo dell’economia locale. Organizzatore di ”Scirubetta” dal 2020 è anche responsabile nazionale di Conpait Gelato.

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